BENVENUTI SU ALTRAVERSIONE

Quando leggete un quotidiano, guardate la televisione, ascoltate la radio, navigate in internet o... semplicemente scambiate due chiacchiere con qualcuno al bar o al lavoro, ricordatevi che esiste sempre un' AltraVersione !


Visualizzazione post con etichetta Storie. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta Storie. Mostra tutti i post

Estate del 2022: Episode one.

 

Ci aspetta un’estate magnifica!

Finalmente i ritmi latino-americani cesseranno di
inquinare acusticamente gli affollati stabilimenti balneari così faticosamente manutenuti dagli eroici concessionari senza scopo di lucro, baluardi insormontabili contro l’erosione delle coste e la volgarità dei bagnanti con il panino portato da casa. Le lascive sonorità tropicali lasceranno il posto alle nostrane litanie autarchiche, niente più “playa te quiero toda noche bailar e caliente”, ma invocazioni sincopate a #Dio alla #Patria e alla #Famiglia tradizionale!

I balli di gruppo saranno rigidamente etero e divisi per appartenenza sessuale, culi e tette selvagge resteranno rigidamente divisi da panze flaccide e turgidi bicipiti, non si accetteranno ambiguità o incertezza di genere: o uomini o donne, proprio come il Dio di #Abramo decise all’inizio del Tempo. Basta venditori ambulanti, se proprio vorranno

Ai miei tempi...

 

La pesantezza di quelli che "io (sempre sto cazzo de IO in ogni frase) quando ho iniziato a lavorare faticavo 25 ore al giorno e stavo zitto perché non c'era altro, oggi invece… "

La colpa, come di quasi ogni Male della italica società, è della #Chiesa cattolica che vi ha insegnato a sentirvi in colpa per responsabilità inventate, tipo una mela staccata da un ramo, una chiesa che vi chiede di purificarvi nella sofferenza per tutta la vita con la promessa di migliorare il vostro status (forse) nell'aldilà, una Chiesa che basa il suo potere sulla stramaledetta retorica del "sacrificio & pentimento". E così, il #Dio di Abramo è l'imprenditore che ti "elargisce" il lavoro a patto che tu soffra

Fosse Ardeatine

                                                                    La vita di 10 italiani per ogni tedesco ucciso?

FALSO, non è mai esistita questa legge di guerra, e tantomeno era una consuetudine. Nella Roma consegnata dai fascisti ai nazisti invasori, loro alleati, c’erano da mesi e ogni giorno azioni partigiane con attentati e sabotaggi contro i tedeschi, e mai ci fu una rappresaglia del tipo "10 italiani per ogni tedesco": arresti, torture, fucilazioni sommarie, ma mai una rappresaglia di quel tipo.
Kappler dirà che “c’erano cadaveri di tedeschi nel Tevere ogni giorno”, il Generale Kesserling, comandante delle truppe tedesche dopo il 1943, durante il processo che lo portò alla condanna a morte disse che in “nessun’altra capitale europea la resistenza della cittadinanza era così forte come a Roma”.
I nazisti chiesero agli attentatori di costituirsi per scongiurare la rappresaglia?
FALSO, la menzogna fu raccontata postuma dai fascisti per mettere in cattiva luce i partigiani, lo stesso Kesserling disse (sempre al suo processo, ndr) che nessuno aveva mai pensato a tale scambio, e tale affermazione fu poi confermata da Kappler e da Priebke.
L'attacco al "Battaglione Bozen" (150 soldati dai 27 ai 46 anni) avviene alle 16.00 del 23 Marzo, dopo poche ore gli alti ufficiali tedeschi parlano al telefono con Hitler: il furher è fuori di sé, esplode in un violento attacco di rabbia (testimoni confermeranno di averlo visto raramente così irritato) e ordina una rappresaglia: fucilare 50 italiani per ogni soldato tedesco ucciso (32), esecuzioni da effettuarsi entro 24 ore e nel massimo della segretezza per evitare certe e pericolose insurrezioni di piazza. Attenzione a questo punto, cioè alla segretezza della rappresaglia, nessuno sa quello che sta succedendo (ed è successo) al di fuori dei nazisti. Gli alti ufficiali da Roma cercano di calmare Hitler, gli dicono che una rappresaglia di quel genere non si poteva "nascondere" e che avrebbe sicuramente scatenato una rivolta. Lo "convincono" a ridimensionare la rappresaglia: gli italiani da fucilare saranno 320, cioè 10 per ogni vittima tedesca (diventeranno 330 per la morte di un ferito grave durante la notte). Alle 12.00 del 24 marzo, cioè dopo appena 20 ore dall’attentato, cominciano a partire per le Fosse Ardeatine i primi camion con i “condannati a morte” prelevati da Regina Coeli e dalla famigerata caserma delle SS di Via Tasso. Sono state fatte delle liste

Ruby Bridges

 

E' il 14 Novembre 1960, non il 1860.

Lei è Ruby Bridges, 6 anni, fu la PRIMA, afroamericana ad essere ammessa in una scuola elementare di soli bianchi.Era il 1960, non il 1860. Dovettero accompagnarla dei poliziotti armati per proteggerla

Mike Tyson VS Jones

 

Che ve devo di', me so' commosso a vede' #Tyson, forse per quello sguardo diventato finalmente umano, meno feroce, forse per l'età, forse perché fa riflettere vedere come nella vita si possa cambiare radicalmente prospettiva, o forse perché so' semplicemente un coglione.

Molestato sessualmente a 7 anni, a 12 Mike per sopravvivere combatteva nelle strade violente del suo quartiere: 

le mani nude contro i coltelli. E le pistole.

Per la polizia era soltanto un piccolo delinquente incallito che avrebbe fatto certamente una "brutta fine", quella brutta fine che fecero tutti i suoi

Mezzi pubblici affollati: di chi è la colpa?

 

Per quanto riguarda i "mezzi pubblici", mesi fa il #Governo, attraverso il #CTS, propose una capienza massima del 50%.
Punto.
Subito #Comuni e #Regioni cominciarono a frignare come dei poppanti perché avrebbero dovuto o spendere di più, aumentando le corse, o incassare di meno, riducendo il numero dei passeggeri.
Punto.
Come da tradizione italica, si trovò il compromesso: capienza max 80%.
Adesso tutti ad incazzarsi

Dittatura sanitaria?


 

Quando paragonano il fascismo, il #nazismo o le #dittature in generale, alla società odierna, io gli spiegherei pacatamente, singolarmente, caso per caso, quali sono le differenze.
Per cominciare, chiuderei questi soggetti in una struttura recintata, tipo la casa del #grandefratello (un immagine che possono capire) dove li farei lavorare 14 ore al giorno a 10 gradi sottozero, 7 giorni su 7, con degli zoccoli di legno ai piedi e una tuta di cotone come vestito, per rancio 60 gra
mmi di pane raffermo al giorno e olio di ricino a volontà (che è pure nutriente), poi visite mediche quotidiane con il Dott. #Mengele, manganellate

#Trump & #Biden

 


È la patria del Capitalismo selvaggio, dei mostri partoriti da Friedman nella famigerata "scuola di Chicago", è il brutale regime dei sanguinari colpi di stato in America Latina, delle ingerenze politiche ed economiche (non richieste) in tutti i continenti.
È la nazione che esporta la Democrazia con i marines e soprattutto con i costosissimi mercenari (contractor), è la tana dei predatori globali di risorse naturali altrui, è il regno dei finanziatori occulti e palesi, la fuc

ina del terrorismo nazionale e internazionale.
È la nazione delle Lobby legalizzate, dei fiumi di denaro versati dagli sponsor nelle casse dei partiti, del monumentale sistema carcerario (privatizzato) che ingoia quotidianamente quasi esclusivamente giovani afroamericani e ispanici.
Solo un imbecille, o uno in malafede, caratteristiche che spesso coincidono, può pensare che una nazione del genere possa essere guidata da una persona libera da condizionamenti dettati dalle perverse dinamiche di cui sopra.
Certo, tra due candidati c'è sempre quello leggermente meno "contaminato"

San Silvio #Berlusconi da #Arcore

Oggi celebriamo San Silvio da Arcore, il martire che trascorse 4 ore al giorno, per ben 42 giorni, ad assistere amorevolmente gli anziani presso l'Istituto "Sacra Famiglia", assistenza dovuta quale ingiusto verdetto di condanna emesso dalle toghe rosse del Sinedrio. 
L'accusa, infondata, era di aver frodato il Fisco attraverso i bilanci Mediaset (una Radio Maria ante litteram, ndr), 7.3 milioni accertati + altri 6.6 prescritti dalla Provvidenza. Nell'eretica sentenza scritta dai Giudici comunisti, si legge che "le maggiorazioni di costo realizzate negli anni dal sistema offshore di #Mediaset sono di almeno 368 milioni di dollari". 
Tra i miracoli più famosi del Santo di Arcore

Il bisogno di credere ai complotti... #covid-19 #coronavirus

Non serve impicciarsi il cervello con le teorie complottistiche, lasciate perdere i Grandi Vecchi, gli Illuminati, i #Massoni, le Èlite e i Nuovi Ordini Mondiali. Semplificate, date un'occhiata a quello che scriveva er poro #KarlMarx e rilassatevi, tutte le categorie sopracitate sono la pura e semplice interpretazione del Capitalismo, e in quanto tali ne rappresentano, al massimo, la facciata, o la falsa immagine creata per fregarci.
Non sono mai la sostanza.
Basta poco, mica ve serve legge' tutto er #Capitale, per carità, troppo lungo, troppo difficile, dal punto di vista letterario un bel mattone (scusa Carle'), roba che non puoi legge' prima de anna' a dormi', secondo me non l'ha mai letto tutto nessuno...
No, basta qualche riga, un riassuntino, o come

Gli Angeli del Lavoro #covid-19 #coronavirus

Questo paese potrà dirsi veramente "guarito" quando i suoi cittadini si saranno liberati dall' ipocrita retorica di "santificare" e ammirare alcune categorie professionali, o singole persone, verso le quali normalmente non provano né stima né rispetto ma semplice indifferenza.
Così, i #pompieri diventano "eroi" durante le catastrofi, il personale sanitario assurge a ruoli "angelici" come in questi giorni, i militari incarnano "la migliore gioventù" quando vanno in missione all'estero, e i dipendenti pubblici che perdono la vita in servizio ottengono lo status di "servitori dello #Stato".
Bene, in fondo non c'è niente di male, ognuno beatifica santifica e ammira chi vuole, ovviamente, ma forse sarebbe meglio rispettare gli altri e riconoscerne i meriti sempre. Ma non è questo il problema, il mio dubbio nasce quando vedo certe entusiastiche considerazioni SOLO verso alcune figure professionali che i MEDIA mainstream hanno deciso di imporci allo scopo di distrarci

#Coronavirus chi?

Che luogo strano è diventato l'Italia, una bizzarra penisola in balia degli eventi e degli imbonitori da fiera paesana, teatro privilegiato per cialtroni, cazzari e statisti da discount, inaffidabile accozzaglia di esperti social un tanto a like, enciclopedisti da wikipedia, filologi da Gazzetta dello Sport, indefessi lettori della collana Blue Harmony, intellettuali da Bar dello Sport e Filosofi da Oshoparodia. Siamo la Nazione del "senza 'na via de mezzo", per preservarci dal contagio siamo passati nel giro di poche ore dall'isolamento più assoluto in cantina e al buio, togliendo l'amicizia ai contatti lombardi su Facebook e disinstallando whatsapp, al "volemose bene e abbracciamose" in piazza, tutti insieme appassionatamente, uniti in un immenso girotondo multirazziale

Adriano Claudio e quelle magliette Rosse...



Cile, 18 dicembre 1976, contestatissima finale di Coppa Davis tra i padroni di casa e l'Italia dei cosiddetti "quattro moschettieri", gli azzurri del tennis": Panatta, Bertolucci, Zugarelli e Barazzutti.
I nostri sono già in vantaggio per due a zero dopo aver vinto entrambi i singolari del giorno prima, adesso devono scendere in campo Panatta e Bertolucci per giocare il Doppio, cioè l'incontro che potrebbe portarli sul tre a zero e quindi alla conquista della prestigiosa Coppa Davis. Ma facciamo un passo indietro.
Quello era il Cile del boia Pinochet e del suo sanguinario regime dittatoriale che soltanto tre anni prima aveva rovesciato con la violenza il legittimo Governo di Salvador Allende, motivo per il quale la Russia si rifiutò di giocare la Semifinale di Davis contro i cileni, cosa che catapultò i sudamericani, vincitori a tavolino, direttamente in Finale, dove avrebbero affrontato l'Italia.
Anche in Italia tutte le forze politiche

Il Dirigibile vola ancora...

E' il 1969, quattro ragazzi inglesi girano il mondo portando in Tour il loro geniale talento creativo stravolgendo tutti i cliché e gli schemi del Rock: il pubblico li adora e la critica comincia a intravedere tra le loro note  il Genio assoluto della Musica, quello Spirito acustico che alberga soltanto nei cuori, e negli strumenti, dei più grandi.
Lo Show Business, si sa, non conosce pause, non ammette incertezze o esitazioni, il successo va cavalcato e domato, guai a chi si ferma, e allora  i 4 ragazzi inglesi, spronati dai manager della loro casa discografica, registrano il nuovo Album tra un viaggio e l'altro, tra un concerto e un'esibizione, passando dal palco alle sale di incisione, oggi a Londra, domani a Los Angeles, tra una settimana in Tennessee...
Quando il disco arriva nei negozi, è già il secondo in quel magico 1969, ha l'effetto di uno tsunami, travolge i corpi e le anime di chi lo ascolta e spazza via tutte le convenzioni e gli stereotipi  musicali che fino a quel momento