Che ve devo di', me so' commosso a vede' #Tyson, forse per
quello sguardo diventato finalmente umano, meno feroce, forse per l'età, forse
perché fa riflettere vedere come nella vita si possa cambiare radicalmente
prospettiva, o forse perché so' semplicemente un coglione.
Molestato sessualmente a 7 anni, a 12 Mike per sopravvivere combatteva nelle strade violente del suo quartiere:
le mani nude contro i
coltelli. E le pistole.
Per la polizia era soltanto un piccolo delinquente incallito che avrebbe fatto certamente una "brutta fine", quella brutta fine che fecero tutti i suoi
amici: o uccisi in un conflitto a fuoco, o in prigione. A vita.A 13 anni aveva "conosciuto" il carcere minorile
già 39 volte, e fu proprio in carcere che conobbe il grande Muhammad Ali
durante una visita del campione ai giovani reclusi.
Forse è allora che si appassionò alla boxe, o almeno così
piace credere a chi lo ha amato.
Il suo primo maestro, l'ex pugile Bobby Steward, lo segnalò
a Cus D'Amato, noto manager e allenatore, che lo prese sotto la sua ala
protettiva sportiva e affettiva.
D'Amato fu un allenatore e un padre, e quando morì la mamma
di Mike, Cus lo adottò legalmente.
Aveva solo 16 anni, ma troppa rabbia e tanti muscoli per
demolire brutalmente qualsiasi cosa avesse osato ostacolargli il cammino.
Cus insegnò a Mike la tecnica del pugilato e soprattutto la
disciplina di questo durissimo sport, e così probabilmente gli salvò la vita.
Quando Cus morì, arrivarono gli avvoltoi dello show business
e misero le mani sul più giovane campione del mondo della Storia dei pesi
massimi, sfruttandolo fino a quando fu possibile.
Aveva appena 20 anni.
Il resto è noto a tutti, i successi, la fama i soldi e
inesorabilmente la droga e gli eccessi, l'apoteosi e la rovinosa caduta: una
vita appena cominciata e poi buttata nel cesso di una squallida prigione.
Lui che a 20 anni vantava 109 kg di brutale ed
efficientissima muscolatura perfettamente distribuita su 178 cm di altezza,
arrivò a toccare i 160 kg di peso...
Sarebbe facile giudicare un uomo come lui, ma io non lo
farò, forse per quello sguardo diventato finalmente umano, meno feroce, forse
per l'età, forse perché fa riflettere vedere come nella vita si possa cambiare
radicalmente prospettiva, o forse perché so' semplicemente un coglione...
#Tyson #Jones
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