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Elogio del 2016



Grazie 2016, durante il tuo incedere ho imparato che la Costituzione si può difendere anche senza conoscerla,  che è possibile ignorarne i principi fondamentali e fondanti  e al tempo stesso violarli o rinnegarli. Grazie al 2016, ho imparato che esiste un nuovo tipo di documento anagrafico, l'autocertificazione di onestà, e che per ottenerlo basta votare qualsiasi  cosa sia diverso dal PD, a patto  che respiri. A proposito del PD, caro 2016, me lo hai consegnato proprio come lo avevo sempre immaginato: un'accozzaglia (ops...) di giovani e vecchi democristiani egocentrici che giocano a fare i progressisti  per fregarti meglio, un coacervo di furbetti conditi da un pizzico di innocua sinistra lasciata lì a svolgere la parte del nonno rincoglionito al quale concedere una sigaretta ogni tanto, giusto per farlo stare buono, così non borbotta. Un anno strepitoso il 2016, l'anno della consapevolezza di appartenere a una grande Nazione erede dei fasti imperiali e dei  trionfi coloniali, l'anno della riscoperta del martirio di Cristo e dei suoi insegnamenti, quali l'accoglienza, la carità, la fratellanza, l'offerta del cibo agli affamati e dell'acqua agli assetati.  Si chiude un anno che ricorderemo come quello della rinascita e dell'autodeterminazione italica, l'anno consacrato al virile maschio latino fieramente posto a difesa dei sacri confini peninsulari quotidianamente minacciati dai mori infedeli. Grazie al 2016 abbiamo rivalutato la figura della donna fertile e obbediente

Natale 2016: Lettera aperta a Babbo Natale



Caro Babbo Natale, in attesa di ricevere i miei meritatissimi  regali (io sono onesto quindi  li merito) permettimi di sfogarmi con te, civile ed evoluto cittadino del nord: ma che paese è diventato questo? Abbiamo l'ennesimo Governo fotocopia illegittimo, indagato e non eletto dal popolo, probabilmente pure drogato (lo scopriremmo se ci permettessero di fare l'esame tricologico ai parlamentari, ndr), e pure non eletto dal popolo, ma forse l'avevo già detto. Abbiamo un Presidente del Consiglio sul libro paga della Merkel ma nominato da JP Morgan su ordine del Bilderberg, una classe politica serva delle Banche assoggettata alla Germania che ha voluto l'euro con il cambio a 2.000 lire per renderci schiavi al fine di instaurare il Quarto Reich e vendicarsi per le finali perse ai Mondiali. E un governo non eletto dal popolo! E poi, caro Babbo Natale, sapresti dirmi perché non vogliono farci votare? Forse hanno paura delle matite copiative che si cancellano? Onestà Rodotà!  E il voto all'estero? E il governo non eletto dal popolo? E poi nessuno molla la poltrona, sono tutti corrotti, e hanno le auto blu, aerei blu, moto blu e biciclette blu, mentre te, invece, continui ad usare un'ecologica slitta trainata da renne allevate a terra e alimentate da foraggio biologico! E poi scusa, ma i Marò,

Immacolata... concezione ?

                                                                  Secondo la Chiesa Cattolica ogni essere umano nasce gravato dal "peccato 
originale" perpetrato in data non definibile da Adamo ed Eva, tecnicamente due fratelli in quanto di padre unico ma di madre incerta, nucleo storico fondante di quella che oggi la Dottrina imperante definirebbe "la famiglia tradizionale". Adamo & Eva, unici abitanti di un pianeta appena inventato posto al centro dell'universo e con un sole che gli girava intorno, si macchiarono di un gravissimo reato: appropriazione indebita di prodotto naturale zuccherino a norme CEE con il concorso esterno di un astuto rettile parlante e tentatore. Dio, o almeno colui che si definiva tale visto che non c'erano altre persone sul luogo del delitto, se la prese inspiegabilmente a male trasformando una semplice marachella adolescenziale in un dramma biblico. Apriti cielo: Dio si incazzò giustamente con Adamo in quanto "uomo di casa", Adamo, scusandosi, accollò

4 Dicembre 2016, Il voto che cambierà il mondo



Finalmente sta per finire la più surreale campagna elettorale mai vista dai tempi dell'evangelico referendum sulla scelta su chi, tra Gesù e Barabba, avrebbe abbandonato la casa. Le argomentazioni portate a sostegno delle tesi delle due fazioni contrapposte, così come quelle formulate per confutare l'altrui pensiero, hanno spesso rasentato il ridicolo e il surreale. L'ancestrale lotta tra il Bene e il Male che dal Big Bang ad oggi ha occupato le menti più brillanti della meglio gioventù Homo Sapiens, appare adesso come una sbiadita (quanto volgare) disputa televisiva in onda durante una puntata di Forum. Votare SI o NO rappresenterà il punto di svolta per la sopravvivenza del popolo italiano: là dove hanno fallito gli eserciti, gli scienziati, i filosofi gli economisti (e i partigiani), un corretto esito referendario riconsegnerà la penisola italica agli antichi fasti della Roma Repubblicana governata dal Senato, a quando la Storia la vide protagonista dominante della scena sociopolitico culturale dell'intero bacino del mediterraneo.  I benefici del trionfo del SI o del NO si ripercuoteranno comunque ben oltre le Alpi e Lampedusa: JP Morgan sarà ridotta a mero banco

SI o NO ?



Viviamo in un paese dove il democristoscautiano Presidente del Consiglio etichetta sprezzante come "accozzaglia" gli appartenenti a tutte quelle forze politiche avverse alla sua riforma costituzionale, dissidenti del suo stesso partito compresi. Per non essere da meno, il comico blogger Grillo, l'esponente di maggior peso elettorale  (numericamente parlando)  tra quelle figure che si candidano come alternative a Renzi, definisce "serial killer" tutti quelli favorevoli al SI referendario. Il dibattito politico ha così raggiunto livelli altissimi in queste ultime ore, gli scontri verbali sono diventati talmente pregni di significati e di contenuti da far apparire come ridicole beghe di bottega le perplessità di Platone nei confronti dei  sofisti o da ridurre allo status di mero litigio condominiale la critica alla ragion pura di kantiana memoria. Costituzionalisti di chiara fama, giuristi affermati e titolari di cattedre universitarie si ritrovano  ridotti/costretti a partecipare a mortificanti dibattiti mediatici dove i loro interlocutori sono i Salvini (per il NO) o i Federico Moccia (per il SI) di turno: è come se De Niro e Al Pacino andassero a Cinecittà per partecipare  in veste di stagisti a un seminario tenuto da Valeria Marini e Alvaro Vitali sulle tecniche di recitazione.
Siamo il paese dei grugniti mostrati

La prima volta alle Fosse Ardeatine






Quando varcai  per la prima volta il cancello delle Fosse  Ardeatine, lo feci camminando in punta di piedi, e attraversando quella barriera metallica capii immediatamente che stavo entrando in un luogo sacro dove il tempo e lo spazio avevano perso molte, se non tutte, delle loro certezze. 
Mi sorpresi a calpestare quel suolo con il massimo rispetto e con la maggior leggerezza possibile, in preda al timore che i miei passi incerti potessero in qualche modo oltraggiare o violare l'intimità di qualcosa, o di qualcuno. Lo sguardo volava perso intorno a me, e quello che vedevo mi dava l'impressione di trovarmi nel centro preciso di una dimensione parallela ancora sconosciuta: provavo a mettere a fuoco ogni particolare della zona antistante alle fosse, osservavo le lapidi commemorative cercando di leggerne i caratteri sbiaditi dal tempo e dal dolore, realizzai che stavo vivendo una violenta emozione che molto probabilmente mi avrebbe accompagnato per tutta la vita.
Ci ritorno quando posso,

Noi e Loro

Non posterò immagini di migranti che scavano nelle macerie perché secondo me farlo equivarrebbe a legittimare il concetto del "noi e loro" e quindi farebbe soltanto il gioco dei razzisti il cui unico sterile credo è proprio quello della contrapposizone. Ovviamente nemmeno critico chi certe immagini le condivide (ci mancherebbe, anzi) però penso che un razzista ne trarrebbe comunque uno spunto per dileggiare quelle persone. Uso il termine razzista con profondo disprezzo e lo faccio dal basso della mia discutibile moralità, scarsa considerazione delle regole e delle istituzioni in generale e dal basso della mia consapevole ignoranza. Le poche e semplici conoscenze che mi aiutano a leggere (e tentare di capire) la realtà

Assetiamoli a casa loro...






La maggior parte dei disperati che provano ad arrivare in Italia ( spesso solo di passaggio), 241 litri, se sono fortunati, li rimediano in un anno. Ma noi non siamo in grado di accoglierli, non c'è posto (7 milioni di case vuote) non c'è cibo ( ne buttiamo ogni anno per 13 miliardi di euro) e abbiamo una "cultura" secolare che ci impedisce di discriminare le donne (già 60 femminicidi nel 2016 e casi quotidiani violenze e abusi)


#assetiamoliacasaloro

Cicciottelli e cicciottelle un cazzo


I "cicciottelli" e le "cicciottelle" esistono soltanto nelle teste di tutti quelli il cui ego smisurato fa sentire degli adoni ammirati da tutti, obbligati a furor di popolo a produrre selfie H24 al fine di soddisfare l'altrui voglia "irrefrenabile"  di compiacerli. I cicciottelli/e esistono soltanto nelle teste di tutti quelli la cui presunzione li porta ad  autoproclamarsi onesti in un mondo di ladri. I cicciottelli/e esistono soltanto nelle teste di tutti quelli che ritengono normale giudicare gli altri in base a parametri esclusivamente estetici, parametri che soltanto nelle loro teste, ovviamente, sono rispettati. I cicciottelli/e esistono soltanto nelle teste di chi mal sopporta il successo altrui, specialmente se il successo "altrui" è ad appannaggio delle donne. I cicciottelli/e esistono soltanto  nella teste di chi legge e sorride, non di chi scrive, chi scrive su un giornale pubblica esattamente quello che  i suoi degni lettori vorrebbero leggere. Più che licenziare i Direttori dei giornali dovrebbero, anzi dovremmo, "licenziare" i lettori. Isolandoli...

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Uomini (e qualche donna) che odiano le donne

 
Ammettiamolo, la maggior parte degli uomini considerano le donne come un bene proprio del quale disporre a piacimento, e la violenza, in ogni sua forma di espressione e misura, nasce quasi sempre dall'interruzione e/o messa in discussione unilaterale di questo rapporto tossico. Nasce violento un rapporto che non si basa sulla parità ed è sempre violento ogni atto e ogni comportamento che prevarichi la volontà i diritti e la dignità di un'altra persona. Sei mia o di nessun altro, io solo posso lasciarti, se sei te a lasciarmi io ti picchio sfregio brucio uccido, così come ucciderei un ladro che entra in casa mia per rubarmi qualcosa.
Siamo tutti impregnati fino al midollo, in diversa misura, di questa fetida sottocultura cattomediterranea , uomini e donne (ahimè, anche alcune di loro) carnefici e vittime accomunati da stereotipi maschilisti e da anacronistiche tradizioni arcaiche, tutti  inconsapevolmente o, nei casi più gravi, consapevolmente. Ad esempio, chi non ha mai auspicato a una coppia di sposi "auguri e figli maschi" ? Perché auguriamo la nascita di un figlio maschio e non di una femmina? Perché oggi sento la madre della povera Sara parlare dell'assassino

Leggi incivili sulle unioni civili: avete vinto voi...

Avete vinto voi. 
Avete vinto voi, anomale persone normali, sacrileghi devoti, eretici osservanti di sacre scritture mai scritte. Avete vinto voi, ipocriti tutori di una famiglia che definite tradizionale e che tradizionalmente calpestate e disonorate con la vostra semplice esistenza in vita. Avete vinto voi, impalpabili baluardi di un'infanzia violata ripetutamente dai vostri osceni ministri di culto.
Avete vinto voi, strenui difensori dei bambini, seguaci di un Dio sanguinario che per soddisfare il proprio folle disegno permise la strage di tanti piccoli innocenti pur di consentire al suo adorato figlio, frutto di una madre uteroaffittata, di vivere un'esistenza che l'avrebbe portato consapevolmente ad essere torturato e assassinato trentatre anni dopo. Il padre che è anche il figlio di se stesso, un assassino e/o un suicida: chi lascereste libero, Dio o Erode ? Avete vinto voi e le vostre false famiglie naturali, quelle che seguono le dinamiche presenti in natura, luogo tra l'altro pericolosissimo e insano dove spesso la prole viene sbranata dai genitori o abbandonata appena messa al mondo, dove il padre e la madre frequentemente si lasciano subito dopo l'accoppiamento, dove impera la poligamia e la violenta sopraffazione dei forti a danno dei più deboli.
Comunque si, avete vinto voi semplicemente perché le vostre famiglie sono esattamente così, come in natura...
Il vostro incazzatissimo PiccoloDrago