E bravo
Beppe!
Terrorizzato dalla possibilità di essere
sorpassato elettoralmente a destra da
Salvini (l'ultimo nobile paladino dell'identità italicocristiana) scende sullo
stesso piano dialettico demagogico del padano e lo surclassa. Per farlo,
si affida ai potenti mezzi del suo Blog,
dove, per evidente vigliaccheria, non esprime in prima persona il suo pensiero
ma lo affida in forma di dialogo a due personaggi di fantasia: un
"razzista" e un "non so" (ometto di linkare per non
generare traffico ma chi vuole verificare può farlo). Il "razzista, è
ovvio (ma temo non lo sia per tutti i lettori) per Beppe non è un razzista in
senso letterale, ma è chi, come lui, predica il blocco degli sbarchi alludendo
a motivazioni (a suo dire) concrete e oggettive e per questo è ingiustamente
accusato di razzismo. Il post si
conclude con il "razzista" che rispondendo agli insulti del "non
so" gli dice: " Ma cosa ho detto di così irragionevole?" . E
qui immagino gli applausi a