BENVENUTI SU ALTRAVERSIONE
Quando leggete un quotidiano, guardate la televisione, ascoltate la radio, navigate in internet o... semplicemente scambiate due chiacchiere con qualcuno al bar o al lavoro, ricordatevi che esiste sempre un' AltraVersione !
E bravo
Beppe!
Terrorizzato dalla possibilità di essere
sorpassato elettoralmente a destra da
Salvini (l'ultimo nobile paladino dell'identità italicocristiana) scende sullo
stesso piano dialettico demagogico del padano e lo surclassa. Per farlo,
si affida ai potenti mezzi del suo Blog,
dove, per evidente vigliaccheria, non esprime in prima persona il suo pensiero
ma lo affida in forma di dialogo a due personaggi di fantasia: un
"razzista" e un "non so" (ometto di linkare per non
generare traffico ma chi vuole verificare può farlo). Il "razzista, è
ovvio (ma temo non lo sia per tutti i lettori) per Beppe non è un razzista in
senso letterale, ma è chi, come lui, predica il blocco degli sbarchi alludendo
a motivazioni (a suo dire) concrete e oggettive e per questo è ingiustamente
accusato di razzismo. Il post si
conclude con il "razzista" che rispondendo agli insulti del "non
so" gli dice: " Ma cosa ho detto di così irragionevole?" . E
qui immagino gli applausi a
Ho
cominciato ad amare er poro Umberto Eco sin dai tempi della "Bustina
Di Minerva", rubrica personale del nostro semiologo-scrittore
relegata sapientemente nell'ultima pagina dell'Espresso allo scopo di
infondere dignità e
autorevolezza a una pubblicazione spesso povera di idee e di contenuti.
Ricordo con affetto di devotissimo lettore er poro Umbeto Eco pennellare
sapientemente e con inarrivabile capacità evocativa la forza
dell'eresia e della feroce repressione cattolica romana nella sua
opera "Il Nome Della Rosa". Sono ancora affascinato dalla
sua visione di un nuovo mondo che cambia prospettiva storica e
geografica sfidando le leggi del tempo e dello spazio così
mirabilmente illustrata nel romanzo "L'Isola del Giorno Prima"
e con la stessa forza narrante mi ha rapito