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Il Dirigibile vola ancora...

E' il 1969, quattro ragazzi inglesi girano il mondo portando in Tour il loro geniale talento creativo stravolgendo tutti i cliché e gli schemi del Rock: il pubblico li adora e la critica comincia a intravedere tra le loro note  il Genio assoluto della Musica, quello Spirito acustico che alberga soltanto nei cuori, e negli strumenti, dei più grandi.
Lo Show Business, si sa, non conosce pause, non ammette incertezze o esitazioni, il successo va cavalcato e domato, guai a chi si ferma, e allora  i 4 ragazzi inglesi, spronati dai manager della loro casa discografica, registrano il nuovo Album tra un viaggio e l'altro, tra un concerto e un'esibizione, passando dal palco alle sale di incisione, oggi a Londra, domani a Los Angeles, tra una settimana in Tennessee...
Quando il disco arriva nei negozi, è già il secondo in quel magico 1969, ha l'effetto di uno tsunami, travolge i corpi e le anime di chi lo ascolta e spazza via tutte le convenzioni e gli stereotipi  musicali che fino a quel momento

Ai miei tempi


Non voglio entrare nel merito del fenomeno Greta, non mi piace dare giudizi su una bambina.

Detto questo, sono abbastanza disgustato dall'ipocrita mondo degli adulti, in particolar modo da quelli che negli anni '80 e '90 approfittavano del più insignificante motivo per saltare la scuola.   E ve lo dice uno che in materia era un esperto, un premio Nobel delle assenze, giustificate e non.

Ecco, questi adulti tutti di un pezzo oggi criticano ferocemente i ragazzi che parteciperanno alle manifestazioni "Fridays for Future", ne approfittano soltanto per farsi una passeggiata e per non farsi interrogare, dicono, ai "miei tempi" si scioperava soltanto per motivi importanti!

Ai miei tempi è la frase preferita degli illuminati adulti tutti regole e distintivo, e io ogni volta che sento queste parole  vorrei  sparare a chi

MISERIA e igNOBILTA'


Salvini: Allora Giggi', vai dallo sciarcuttiere.
Di Maio: E chi è questo sciarcuttiere?
Salvini: E' il pizzicagnolo, il salumiere..il bottegaio! Gli lasci il CONTRATTO DI GOVERNO in pegno e ti fai dare un chilo e mezzo di spaghetti italiani, ma non pigliare la pasta fatta con il grano comunitario che non la digerisco.
Di Maio: A Matte', con questa crisi tu digerisci pure i tombini della Piazza Rossa a #Mosca
Salvini: ti fai dare una bella buatta di pomodoro calabrese raccolto a mano a Rosarno, prendi il pomodoro tra le dita, se esce il sugo tipo il sangue di un clandestino la prendi, se no desisti. A proposito, il sugo come lo facciamo, con la salsiccia? Ti fai dare un Kg di salsiccia pugliese, non pigliare quella albanese, stantia, già fatta. Vogliamo fare una bella padellata di uova? Te le mangi le uova?
#Di Maio: Si, se #Rousseau mi autorizza me le mangio... 
#Salvini: allora 10 uova, assicurati che siano nostrane, se sono Amadori le prendi, se no desisti. Come le vogliamo fare, con la

La Prima Comunione...

Che tenerezza queste domeniche di prime #comunioni, giovani fanciulli e adorabili bambine corrono felici verso il primo incontro con #Gesù tenendosi per mano, le femminucce indossando candide vesti bianche da novizie, i maschietti vestendo con umiltà un semplice saio francescano di tessuto grezzo.

I GENITORI invece:

-Le madri, tacco 17, look aggressivo alla #Catwoman, 4 strati di trucco (+ 1 di riserva) capelli acconciati dal parrucchiere più estroso del rione,  borsette minimal con dentro spruzzatore spray al progesterone (mascherato da spray al peperoncino), cover cellulare con applicazioni di swarowsky da 2,3 kg, unghie con appendici di 5 cm raffiguranti scene di caccia.
- I padri, scarpe di vernice, rigorosamente senza calzini, pantaloni alla caviglia aderentissimi con sottovuoto tibiale, sguardo e camminata da tronisti, capelli tagliati con 5 sfumature in altezza + 3 contorni tribali tratteggiati, barbe millimetrate con accenno grafic

Il perfido Di Maio


Di Maio è quel bambino che all'asilo ti spezzava la punta delle matite colorate e poi non ti prestava il temperino, così era l'unico ad averle in perfetto stato.
Di Maio è quel bambino antipatico che se non avevi la merenda lui ti mostrava avidamente la sua e non te ne dava nemmeno un pezzettino perché "mamma non vuole", e se proprio riuscivi, minacciandolo, a fartene dare un po', lui ti porgeva il panino stringendolo come un fabbro stringerebbe il suo martello. Di Maio è quello che portava il pallone ai giardinetti e se ne andava stizzito quando perdeva, rancoroso per essere stato scelto per ultimo al momento di formare le squadre. Di Maio è quello che per farsi vedere "attento", durante le lezioni ripeteva a pappagallo le ultime parole pronunciate dalla maestra. Di Maio era quello

Il vero discorso alla nazione del Presidente #Mattarella

"A rega', se non firmavo la Manovra de sti 4 scappati de casa, a Brucselle ce facevano er culo a strisce co' 12 stelle che manco la bandiera americana, adesso so cavoli der #Parlamento che avete eletto voi poveri imbecilli, così ve imparate, e non ve azzardate a di' che è colpa mia, io c'ho 'na certa (età, ndr), metto ste ultime firme senza manco legge' e poi me godo la pensione.
Per quanto riguarda a sicurezza, ma che ve devo di', se ve sentite minacciati da quattro poveracci mezzi affogati allora me arrendo, comprateve pistole e bombe a mano e chiudeteve dentro casa a guarda' Er Grande Fratello vippe. Sur Lavoro, pensioni Reddito de cittadinanza, liberi de credece, io ormai me so' sistemato e a Babbo Natale non ce credo più dal '47, fossi in voi me troverei un lavoro e me metterei qualche soldo da parte, pe' la vecchiaia.
Mo ve saluto, auguri a tutti, non ve strafogate co' le lenticchie che tanto so' come sto governo: non portano soldi, ma ve li levano.
Buon 2019 a tutti e ...#salvinimerda "