Carissimo Babbo Natale
Quest'anno vorrei che il mare tornasse ad essere per tutti fonte di vita e strumento di svago così come lo è già per tutti noi fortunati che siamo nati nel posto giusto. Vorrei che le onde del mare non fossero più ostacolo insormontabile e prospettiva di morte, vorrei vedere le spiagge coperte dalle conchiglie e non dai corpi di chi non diventerà mai adulto, vorrei vedere i bambini sporcarsi con la sabbia e poi rialzarsi...
Vorrei che quest'anno le montagne fossero meta di bianche e spensierate vacanze così come già lo sono per tutti noi fortunati nati nel posto giusto e non più ostacoli insormontabili per donne e uomini in fuga dal nulla alla ricerca di qualsiasi cosa che non somigliasse alla morte.
Vorrei che quest'anno tutti noi fortunati nati nel posto giusto ci rendessimo conto che non abbiamo avuto nessun merito nel venire al mondo tra le Alpi e Lampedusa. Vorrei che tutti
Adamo Eva e il peccato originale: errore giudiziario ?
Secondo la Chiesa Cattolica ogni essere umano nasce gravato dal "peccato originale" perpetrato in data non definibile da Adamo ed Eva, tecnicamente due fratelli in quanto di padre unico ma di madre incerta, nucleo storico fondante di quella che oggi la Dottrina imperante definirebbe "la famiglia tradizionale". Adamo & Eva, unici abitanti di un pianeta appena inventato posto al centro dell'universo e con un sole che gli girava intorno, si macchiarono di un gravissimo reato: appropriazione indebita di prodotto naturale zuccherino a norme CEE con il concorso esterno di un astuto rettile parlante e tentatore. Dio, o almeno colui che si definiva tale visto che non c'erano altre persone sul luogo del delitto, se la prese inspiegabilmente a male trasformando una semplice marachella adolescenziale in un dramma biblico. Apriti cielo: Dio si incazzò giustamente con Adamo in quanto "uomo di casa", Adamo, scusandosi, accollò immediatamente ad Eva la responsabilità oggettiva del fatto invocando attenuanti generiche a sua discolpa quali ad esempio " ho lavorato tutto il giorno e la sera avrò diritto a magna' una cazzo de mela! " (primo caso storico di pentitismo e di vittimismo fallico). La donna, consapevole di
Intervista con Salvatore
Desideravo
incontrarlo da tempo, non tanto per placare la mia (a dire il vero
scarsa) sete di spiritualità, ma fondamelntalmente per sapere
direttamente da Lui, senza filtri né intermediari "terreni",
cosa ne pensasse veramente di quel paio di miliardi di esseri umani
che attualmente si professano suoi devoti seguaci. Dopo varie ricerche e non
poche difficoltà di carattere mistico organizzativo, sono riuscito a rintracciarlo mentre passeggiava in una piazza della
periferia sud di Roma (città dove vive da anni in completo
anonimato) e lì sono riuscito a convincerlo a rilasciarmi
l'intervista che vi riporto di seguito.
-
Buongiorno, mi chiamo Piccolo Drago, prima di cominciare volevo
chiederle: Lei come preferisce essere chiamato ?
+
A Piccolo, non famo cerimonie, damme del tu, così se capimo meglio,
io so' uno abituato a sta' in mezzo alla gente, chiamame come te pare
tanto m' hanno già chiamato in tanti di quei modi che ormài non me
ce raccapezzo più: Nazareno, Illuminato, Figlio dell'Uomo, Iesus,
Cristòs, Giosuè, Salvatore...
-
Ecco, Salvatore mi piace, lo preferisco. Allora Salvatore,
cominciamo: cosa ci fai qui a Roma ?
+
Come che ci faccio, Roma è la Città Eterna, qui er commercialista de
mi Padre c'ha messo la Santa Sede legale e qui conservo molti beni di
famiglia. Qui ce sta l'Alfa e l' Omega, la "Suburra" di
Stefano Sollima e la "Grande bellezza" di Paolo Sorrentino.
Insomma, a Roma me sento proprio come a casa mia e poi, come dico
sempre, "nessun profeta è ben accetto in patria"
(Luca,4- 44)
-
Bene Salvatore, allora iniziamo l'intervista partendo dall'attualità: cosa ne
pensi del fenomeno immigrazione ?
+
E che te devo di'a Piccolo, pensavo de esse' stato chiaro un po' de anni fa
quando dissi "Si devono soccorrere i deboli perchè vi è più
gioia nel dare che ricevere (Atti, 20-35), ma non me pare proprio che
abbiano capito, anzi...
Elezioni di Roma, 2016
Siamo alla vigilia del ballottaggio, domani, finalmente, Roma avrà un nuovo Sindaco. La sfida all'ultimo voto per aggiudicarsi lo scranno più prestigioso dell'Aula Giulio Cesare vedrà come protagonisti :
- Il candidato del Partito Democratico e delle liste collegate: "EGOlogia & Libertà", "Democristiani Dentro (in senso lato)", i non violenti di "NessunoTocchiMarino", la "Lista Cinica per Orfini", i comitati di quartiere "Coatti con Coratti", gli "Oligarchi della Magliana" e per la circoscrizione fuori GRA i "Piddini dell'Illinois"
- il candidato del Movimento 5 Stelle spalleggiato dalle liste "SemoOnestiNunDamoResti", "Sciekimike con Beppe Nostro", "Casaleggio testaccino", lista civica "microcippati pentastellati", e per la circoscrizione fuori GRA gli attivisti di "Odio i Piddini dell'Illinois".
Dopo l'elezione del nuovo Sindaco, sarà interessante capire dove saranno andati a finire i voti della coalizione sconfitta al primo turno, ovvero quella del CentroLegaDestrorsoaffratellato d'Italia, lo schieramento appoggiato dalla lista "Pelati per Marchini", dal comitato di quartiere "Appio per Predappio", dagli "Arcoriani per caso", dagli ordini religiosi dei "Carminati Scalzi" e dei "Coitus Dei".
Prima del voto decisivo abbiamo raccolto alcune interviste tra i citradini romani :
- Buongiorno, lei per chi voterà ?
+ Mah, il voto è segreto, però... ce rubano er lavoro, aridatece i marò, vabbè ma le fobie allora? Alemanno ha fatto pure cose buone, comunque basta con questi che ce rubano il lavoro e bruciano la bandiera, la Patria è sacra e comunque mortacci tua sei una zecca !
- Bene, lei invece scusi un attimo, per chi voterà ?
+ Mah, il voto è segreto, però... sulla Luna non sono mica sbarcati, stavano tutti a Cinecittà a farsi le foto, il mondo poi è in mano ai rettiliani, al Bilderberg sono tutti vecchi disonesti e assassini, c'è in atto un complottone universale in nome dell'Euro
"No mafie, non parti" : aiutiamoli a casa loro
L'ultima teoria in voga tra
quelli che " io non sono razzista ma..." tende a spiegare il fenomeno
dell'immigrazione quale conseguenza di un piano criminale voluto dalle organizzazioni mafiose le quali,
più o meno colluse con le istituzioni, organizzano scientemente viaggi della falsa speranza
verso la povera Europa ridotta alla fame al fine di lucrare sulle disgrazie
altrui. Secondo questi teoria, si emigra verso altri paesi non tanto perché
bisognosi ma perché invogliati a farlo dai criminali. Elimina i criminali e
risolvi il problema. Chi sposa questa teoria
Abitanti di Casale San Nicola, vi sareste comportati allo stesso modo se...
Vorrei farvi
una semplice domanda: vi sareste comportati allo stesso modo se in quel pullman
ci fossero stati 19 evasori fiscali, di quelli con villa barca auto sportiva e Modello Unico da fame grazie
al quale, ad esempio, pagano meno tasse universitarie dei vostri figli? Vi
sareste comportati allo stesso modo se in quel pullman ci fossero stati 19
stimatissimi professionisti che fatturano 10 mila euro l’anno la cui mancanza
di contribuzione fiscale costringe lo stato a rifarsi sui vostri stipendi a tassazione
fissa? Vi sareste comportati allo stesso modo se in quel pullman ci fossero stati
19 delinquenti comuni, di quelli che nel quartiere tutti li conoscono ma che nessuno osa contrastare per paura di
ritorsioni? Vi sareste comportati allo stesso modo se in quel pullman ci
fossero stati 19 pericolosi mafiosi
Beppe non è razzista ma...
E bravo
Beppe!
Terrorizzato dalla possibilità di essere
sorpassato elettoralmente a destra da
Salvini (l'ultimo nobile paladino dell'identità italicocristiana) scende sullo
stesso piano dialettico demagogico del padano e lo surclassa. Per farlo,
si affida ai potenti mezzi del suo Blog,
dove, per evidente vigliaccheria, non esprime in prima persona il suo pensiero
ma lo affida in forma di dialogo a due personaggi di fantasia: un
"razzista" e un "non so" (ometto di linkare per non
generare traffico ma chi vuole verificare può farlo). Il "razzista, è
ovvio (ma temo non lo sia per tutti i lettori) per Beppe non è un razzista in
senso letterale, ma è chi, come lui, predica il blocco degli sbarchi alludendo
a motivazioni (a suo dire) concrete e oggettive e per questo è ingiustamente
accusato di razzismo. Il post si
conclude con il "razzista" che rispondendo agli insulti del "non
so" gli dice: " Ma cosa ho detto di così irragionevole?" . E
qui immagino gli applausi a
Nobel & Imbecilli sul WEB: chi ha più diritto di parola ?
Ho
cominciato ad amare er poro Umberto Eco sin dai tempi della "Bustina
Di Minerva", rubrica personale del nostro semiologo-scrittore
relegata sapientemente nell'ultima pagina dell'Espresso allo scopo di
infondere dignità e
autorevolezza a una pubblicazione spesso povera di idee e di contenuti.
Ricordo con affetto di devotissimo lettore er poro Umbeto Eco pennellare
sapientemente e con inarrivabile capacità evocativa la forza
dell'eresia e della feroce repressione cattolica romana nella sua
opera "Il Nome Della Rosa". Sono ancora affascinato dalla
sua visione di un nuovo mondo che cambia prospettiva storica e
geografica sfidando le leggi del tempo e dello spazio così
mirabilmente illustrata nel romanzo "L'Isola del Giorno Prima"
e con la stessa forza narrante mi ha rapito
La Fiera dei Miracoli...
Expo2015
è il tappeto buono sotto al quale nascondere la fastidiosa polvere
della corruzione e del malaffare italico, è la profonda voragine
senza fine dove sono spariti fiumi di soldi pubblici in nome del
presunto made in italy. Expo è il più grande centro commerciale a
cielo aperto del pianeta,è la fiera degli appalti e dei relativi
subappalti senza tracciabilità alcuna, è l'apoteosi degli "amici
degli amici", il Cirque du Soleil della cementificazione
selvaggia, il carrozzone dei media ossequiosi e compiacenti pronti a
suonare la grancassa propagandistica governativa per dare in pasto
all'opinione pubblica le veline dell'organizzazione.
Expo
è la sublimazione dell'ipocrita insostenibile "sostenibilità"
alimentare di un pianeta ridotto alla fame proprio da quel modello
economico rappresentato dall'Expo stessa,meccanismo perverso
confermato dall'analisi dei maggiori sponsor e/o sostenitori dell'Expo
che possono rappresentare tutto tranne la sostenibilità.
"Nutrire
il Pianeta,
Energia per la Vita", recita
il tema centrale della manifestazione milanese...
Per
soddisfare la richiesta alimentare globale,
chi meglio della
sostenibilissima
McDonald's
Confessione di un Black Bloc : "siamo come voi"
Confesso: sono un black bloc, l’incubo dei vostri sogni
borghesi, della vostra sindacabilissima rettitudine e della vostra
discutibilissima moralità. Sono la proiezione vivente dei vostri più bassi
istinti, delle vostre voglie proibite, dei vostri più reconditi e
irraccontabili desideri. Sono l’anticristo della vostra falsa interpretazione
di Cristo, sono l’incivile barbaro che saccheggia le certezze della vostra ipocrita
“Società Civile” alla quale arbitrariamente vi sentite di appartenere. Sono il prolungamento del vostro pene che non vi soddisfa, della vagina che avreste voluto avere per potervi fottere da soli. No,
niente a che vedere con i centri sociali o con i Movimenti Antagonisti, io di
politica non ho mai capito un cazzo, è roba da grandi, io vivo così, mi diverto
a spaccare le vetrine delle banche che vi strangolano con mutui sanguinosi e vi
negano il credito per sopravvivere, brucio quelle macchine che non potete permettervi (e spesso vi rodete dall’invidia) oppure che avete ma
elevate al rango di oggetto di culto. Faccio il “lavoro sporco” per voi perché la
vostra morale d’accatto un tanto a crocifisso v’impedisce di farlo. E mi pagate
pure, rassegnatevi ma è così, lo fate indirettamente attraverso quelle che
chiamate “Le Istituzioni” alle quali vi lega un indissolubile rapporto di
odio/amore, amore quando gli demandate pedissequamente ogni responsabilità decisionale, odio quando
vi chiedono il pizzo,anzi, pardon, le tasse. Mi pagano per spaccare lo spaccabile affinché
poi voi onesti e probi cittadini senza macchia possiate identificare
Siete tutti uguali ?
Quando
si tende a generalizzare su ogni aspetto della vita quotidiana inesorabilmente va a finire che ci si abitua a farlo, in automatico.
Poi succede che a forza di generalizzare si perde lentamente la
capacità e la voglia di analizzare le cose e questo avviene perché riuscire ad andare in profondità alle
questioni è certamente più faticoso rispetto alla "comodità" di accettare
semplici giudizi superficiali e/o preconfezionati. Molte
responsabilità ovviamente le hanno i media cosiddetti “mainstream”
(convenzionali) ma la maggior parte delle colpe sono comunque da
addebitarsi alla nostra pigrizia. Da qui al pregiudizio il passo è
breve... Va a finire, ad esempio, che con questo metro di
pensiero/giudizio
Chi ha paura dell'uomo nero ?
Eccolo là: a Parigi con le dichiarazioni ufficiali è partita la
retorica delle frontiere da controllate , degli accordi di Schengen da
rivedere, dei maggiori controlli di Internet, della #privacy da limitare
in nome della "sicurezza nazionale".
Ci toglieranno altri diritti in nome della "nostra sicurezza", ci controlleranno ulteriormente come si fa con i bambini dell'asilo " per evitare di farci insidiare "dall'uomo nero" e spiegheranno ai giovani europei quali sono i veri valori del modello culturale occidentale, quello "con le radici cristiane"
Ma questa volta sarà tutto alla luce del sole e con il nostro consenso perché stavolta saremo stati noi a chiederlo ottenebrati dallo spauracchio dell'invasore straniero cattivo
Ci toglieranno altri diritti in nome della "nostra sicurezza", ci controlleranno ulteriormente come si fa con i bambini dell'asilo " per evitare di farci insidiare "dall'uomo nero" e spiegheranno ai giovani europei quali sono i veri valori del modello culturale occidentale, quello "con le radici cristiane"
Ma questa volta sarà tutto alla luce del sole e con il nostro consenso perché stavolta saremo stati noi a chiederlo ottenebrati dallo spauracchio dell'invasore straniero cattivo
Siamo vittime della Sindrome di Stoccolma... #noninmionome #Parigi
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