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Gli Angeli del Lavoro #covid-19 #coronavirus

Questo paese potrà dirsi veramente "guarito" quando i suoi cittadini si saranno liberati dall' ipocrita retorica di "santificare" e ammirare alcune categorie professionali, o singole persone, verso le quali normalmente non provano né stima né rispetto ma semplice indifferenza.
Così, i #pompieri diventano "eroi" durante le catastrofi, il personale sanitario assurge a ruoli "angelici" come in questi giorni, i militari incarnano "la migliore gioventù" quando vanno in missione all'estero, e i dipendenti pubblici che perdono la vita in servizio ottengono lo status di "servitori dello #Stato".
Bene, in fondo non c'è niente di male, ognuno beatifica santifica e ammira chi vuole, ovviamente, ma forse sarebbe meglio rispettare gli altri e riconoscerne i meriti sempre. Ma non è questo il problema, il mio dubbio nasce quando vedo certe entusiastiche considerazioni SOLO verso alcune figure professionali che i MEDIA mainstream hanno deciso di imporci allo scopo di distrarci
dalla realtà. Provo a spiegarmi.
Perché sulle prime pagine dei giornali non vedo foto di camionisti stremati sul volante di un TIR dopo un viaggio di 12 ore intrapreso per portarci quei generi di prima necessità di cui abbiamo tutti bisogno? Avete pensato alla difficoltà, dopo le 18.00, di trovare anche un semplice bar per mangiare un panino o usare il bagno? Sapete che al #Brennero ci sono 70 km di fila? Li avete mai fatti 70 km di fila che non siano stati per andare al mare?
Oppure, avete mai visto in qualche home-page online la "beatificazione" degli operai che nelle fabbriche producono le cose di cui abbiamo quotidianamente necessita, persone già costrette in tempi "normali" a lavorare in ambienti angusti insicuri e malsani?
E i rider che devono portarvi a casa il sushi o il big Mac del cazzo pedalando su strade comparabili a percorsi di guerra?
E il personale delle casse dei #supermercati costretto a sopportare le nostre continue e inutili lamentele perché "non aprono un'altra cassa" mentre nel frattempo li inondiamo di potenziale aerosol infetto?
Mi fermo qui e mi scuso con tutti i lavoratori  che ho dimenticato, spero di essere riuscito a spiegarmi, volevo soltanto ribadire che dobbiamo avere rispetto per tutti e non soltanto verso chi ci indicano i media o verso chi ci conviene per mero egoismo personale.
Ricordiamoci che le parole sono importanti, perché comunque, volenti o dolenti, condizionano la nostramente e le nostre azioni: ad esempio, cominciate a non chiamare più "omino" chi vi porta le cose a domicilio e non usate il termine "serva" per chi vi aiuta in casa...
PS
Come tanti altri io sono a casa, forzatamente, senza copertura economica, senza possibilità di usufruire di ferie o affini, senza la possibilità di produrre quotidianamente il mio reddito che in questo caso è pari a zero.
Ma mi adeguo, rispettando TUTTI quelli che invece lavorano, provando sincera riconoscenza verso TUTTI quelli che mi consentono di continuare a vivere un'esistenza in fondo quasi normale e senza particolari rischi.

Grazie a TUTTI, non solo agli "angeli"...

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