Riassumiamo i fatti, roba che possiamo capire tutti, me compreso che di medicina e virologia comprendo al massimo fino ai "cerotti impermeabili" e al raffreddore (forse).- c'è uno studio internazionale, fatto in #Cina con la collaborazione di scienziati di altri paesi, quindi non solo cinesi, fatto per approfondire alcuni meccanismi della trasmissione e/o mutazione di un virus (noto) dagli animali all'uomo.
- lo studio viene pubblicato (non è frutto di spionaggio!) su #Nature, la più antica e famosa rivista scientifica mondiale, che oltre a pubblicarne i risultati (come fa sempre) riporta anche le critiche nate da alcune parti della comunità scientifica stessa (non tutti sono d'accordo sull'esperimento) che proprio su Nature trovano risalto.
- in Italia tale studio viene riportato
nel "famigerato" TG Leonardo della #RAI del 2015, non da un sito clandestino di controcontro contro-informazione, e così, suppongo, avviene in tutte le altre nazioni del mondo (non ne sono sicuro perché guardo poco i TG esteri, anzi mai)
- recentemente, la stessa rivista scientifica di cui sopra, Nature, ha smentito l'origine in laboratorio del COVID-19 pubblicando uno studio a supporto di questa affermazione.
Pausa.
Mi rivolgo agli esperti, accademici o da google, e umilmente chiedo:
Nature è affidabile?
Io non giudico, ma per la logica:
Se si, lo è, lo era nel 2015 e anche oggi?
Se no, non lo è, non era affidabile nel 2015 e non lo è nemmeno oggi?
Oppure, era affidabile nel 2015 e oggi non lo è, o viceversa?
Sempre agli esperti, accademici e basta (mi scuso con quelli di google) chiedo:
è vero che un virus modificato in laboratorio si "riconosce" perché ci sono dei "tratti" di DNA esterno (inseriti) e quindi diversi da quelli esistenti?
Come diceva er poro Socrate: so di non sapere.
Ma all'epoca non esistevano i social...
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