E basta con questa storia della fine del mondo nel 2012, basta con Nostradamus, con gli alieni che costruivano le piramidi,con “l’anonima sequestri” formata da extraterrestri e soprattutto basta con Roberto Giacobbo che , per chi non lo conoscesse (spero siano molti) è la brutta copia di Piero Angela oppure, se preferite, è la versione acculturata del burattino ligneo di Collodi.
Il dott. Giacobbo è il Leader Maximo della moderna televisione di pseudoinformazionescientifica , autore e degno conduttore del programma televisivo Voyager in onda da anni sulla rai (detta anche “Raiset” o “MediaRai” tanto è lo stesso) a spese dei poveri contribuenti italiani. Ebbene, che mi combina adesso questo simpatico Indiana Jones dei misteri irrisolti?
Aggirandomi rapito dal profumo di stampa tra gli scaffali di una ben fornita libreria della mia città, mi sono imbattuto nell’ennesima pubblicazione catastrofistica basata sullo studio(!) del calendario della civiltà Maya, civiltà seconda la quale nel 2012, precisamente il 21 Dicembre (secondo altri testi il 23, ndr) la terra sarà interessata da una serie di sconvolgimenti tali da portare alla fine stessa della civiltà umana come noi la intendiamo oggi.
Tanto per capirci meglio, secondo i sacerdoti Maya, il tempo scorre ciclicamente e non in modo lineare (come la fisica moderna ha dimostrato) quindi finisce per poi ricominciare, e basandosi su questa considerazione calcolarono cicli temporali di 1.872.000 giorni a partire dalla data della creazione (l’11 o il 13 Agosto 3114 a.c. ) circa 5126 anni a loro volta suddivisi in sottomultipli di 394 anni chiamati baktun. Da queste considerazioni si evince che stiamo vivendo nel tredicesimo baktun, l’ultimo, dato che i 5126 anni scadranno appunto nel 2012. Che cosa succederà in quell’infausto giorno del solstizio d’inverno?
La terra smetterà di ruotare sul proprio asse, poi riprenderà a farlo in senso opposto con conseguente inversione dei poli magnetici e poi…. sarà sconvolta da catastrofici eventi sismici e climatici che la porteranno con ragionevole certezza sull’orlo della distruzione totale! Bene, su queste considerazioni si sono scatenati i finemondisticatastrofisti di tutto il mondo che hanno cominciato a sfruttare commercialmente questa arcana teoria sfornando quotidianamente a ritmo serrato libri, video, ricette new age, talismani, pozioni purificatrici, riti e raduni mistici di preparazione all’evento il tutto, ovviamente, a pagamento.
Poteva dunque mancare il nostro amico Giacobbo, il Don Chisciotte degli Alieni imbalsamati conservati segretamente sotto il deserto nell’“Area 51” ? Certo che no, quindi ecco il suo libro che annuncia sconcertanti convergenza di vedute tra antichi Egizi, Maya, Nostradamus, Templari, tutti concordi nel vedere nell’ anno 2012 il momento della fine del mondo! Eppure dovevamo aspettarcelo dal nostro amico Giacobbo, da sempre affascinato da questo tipo di argomenti. Si racconta che da piccolo il nostro amico usasse il girello dove muoveva i primi passi per realizzare i primi “cerchi nel grano” nei campi della fattoria della nonna e che poi, ormai brillante adolescente, si dilettasse a mettere a soqquadro il reparto di casalinghi del locale supermercato nell’intento , a suo dire di ritrovare finalmente la sacra coppa universalmente conosciuta come il Santo Graal! Che dire poi di quella volta quando, ormai promettente laureando, fu scambiato per un ladro perché sorpreso all’Ikea nel magazzino mobili componibili mentre cercava di ritrovare il mitico Cavallo di Troia!
Ma torniamo ai nostri giorni. Questo libro arriva dopo una serie di chicche televisive sfornate dalla trasmissione del nostro amico Giacobbo. Eccone alcune, vi assicuro che non sto scherzando e i malcapitati spettatori di Voyager potranno confermarvelo.
Cominciamo dal famigerato “triangolo delle Bermuda” nelle cui acque sparì una squadriglia della Marina USA, ritrovata nella realtà proprio dove i tecnici militari la cercarono poiché semplicemente inabissatasi a causa dell’esaurimento del carburante dovuto ad un errore di rotta. Proseguiamo con il caso “Chupacabras”, particolare animale sudamericano spacciato per un mostro al limite del paranormale per tutta la puntata salvo poi ammettere che si trattava semplicemente di una particolare razza di coyote un po’ più brutta delle altre. Che dire poi del servizio sulle rovine di “Matchu Pitchu”, dove mostrando un foto del sito archeologico presa da lontano e ruotandola di 90 gradi si notava che le montagne alle spalle erano scolpite in modo tale da mostrare il profilo inquietante di un uomo. Ovviamente, a fine puntata,dopo essersi posto mille angosciose domande su quale misteriosa civiltà avesse realizzato quel prodigioso manufatto, arrivava l’autosmentita con l’ammissione (!) che la foto era stata semplicemente ritoccata!
Per non dilungarmi troppo, chiudo citando la puntata dedicata al fantomatico John Titor, un tale che nel 2000 apparve sul forum del sito Inernet” communities.anomlies” con il nickname di Timetravel, il quale affermava di provenire dal futuro, più precisamente nell’anno 2036! Il buon Titor affermava di far parte di un programma militare specializzato “in viaggi nel tempo”e cominciando a interagire con i frequentatori del forum formulò delle previsioni apocalittiche quali, ad esempio, una guerra civile negli USA tra il 2004 e il 2005 che sarebbe poi sfociata nell’arco di pochi anni in un immane conflitto mondiale omni distruttivo. Così com’era apparso misteriosamente, allo stesso modo timetravel sparì definitivamente nel 2001. Pane per i denti del buon Giacobbo….
Comunque, caro Roberto, te lo dico con affetto sincero, a parte il fatto che se il mondo termina nel 2012 io evito di pagare altri 19 anni di mutuo sanguinoso e catastrofico, a parte il fatto che ognuno è libero di credere a quello che vuole , leggere quello che vuole , votare quello che vuole (anche se poi ne paghiamo tutti le conseguenze, ndr) , a parte tutto quello che vuoi ….. ... ma mi spieghi come caz…(bip) ha fatto John Titor a venire dal 2036 se tutto è finito , a sentirete te, i maya, gli Egizi, i Templari e Nostradamus , nel 2012? Lo spieghi te a Emilio Fede che tra meno di 3 anni non potrà più vedere il suo amato Premier?
Ma questi, ne sono certo, saranno argomenti della prossima puntata di Voyager. Ciao Roberto, sei un mito!
Con affetto, il vostro PiccoloDrago
