BENVENUTI SU ALTRAVERSIONE

Quando leggete un quotidiano, guardate la televisione, ascoltate la radio, navigate in internet o... semplicemente scambiate due chiacchiere con qualcuno al bar o al lavoro, ricordatevi che esiste sempre un' AltraVersione !


Il Natale e la fortuna di nascere 2000 anni fa....

Rassegnato ostaggio del caotico traffico cittadino, la mia attenzione si sposta verso un Presepe allestito in prossimità di una chiesa lì vicino. La tensione emotiva di quella sacra rappresentazione dovrebbe farmi riflettere sulla drammaticità della scena così mirabilmente realizzata da mani esperte e devote , ma l’unico pensiero che mi corre per la testa è: che fortuna ha avuto quel bambino a nascere duemila fa!
Penso al rapporto Unicef sull’infanzia secondo il quale ogni tre secondi muore un bambino con meno di cinque anni, mentre la malaria, che non scherza, fa una vittima ogni trenta secondi. Eppure, con 5 € si potrebbe comprare una zanzariera....

(facciamolo su cesvi.it) impregnata di insetticida , con 10 € si potrebbero fornire farmaci anti-malaria a cinque bambini (facciamolo su cesvi.it) ,con 15 € si vaccinerebbero cento bambini africani contro il morbillo che da quelle parti spesso è letale. Fortunato il bambino Gesù a non nascere oggi, magari in Afghanistan dove sei bimbi su cento non superano il primo mese di vita (aiutiamoli su emergency.org).
Fortunato Gesù bambino perché aveva una mamma che lo avrebbe sfamato, aiutato a crescere e condiviso ogni attimo della sua vita . Nascendo nel 2009 sua madre avrebbe rischiato di seguire la sorte delle millecinquecento donne che ogni giorno perdono la vita per cause legate alla gravidanza o al parto. La quasi totalità di loro viveva in Africa e in Asia e avrebbe potuto sfamare i propri figli coltivando un piccolo orto di cereali, in fondo sarebbero bastati 40 € per comprare un quintale di sementi (su savethechildren.it). Certo, la poca acqua disponibile si sarebbe trovata a fatica e solo in putride pozze  portatrici di malattie (kit-filtro per renderla potabile 57 su savethechildren.it) e non sarebbe basta nemmeno a dissetarsi, altro che per irrigare!
Servirebbe un pozzo, ma costa 3.000 € (amref.it) e comunque sarebbe in grado di dissetare un villaggio di mille persone. Proprio fortunato il bambino Gesù, lui e la sua famiglia avevano cibo a sufficienza, ma lo stesso non si può dire per quel miliardo di disgraziati che patisce la fame nell’era di Internet. E pensare che basterebbero 14 € per donare un pacco alimentare sufficiente a sfamare per un mese un’intera famiglia africana o 20 € per piantare 6 alberi da frutto (fallo su savethechildren.it) . Fortunato Gesù ad avere un bue e un asinello, un lusso per tanti abitanti della fascia sub-sahariana che soddisferebbero i propri bisogni alimentari con i 79 € necessari per comprare sei caprette (aiutiamoli su savethechildren.it ). Fortunato il piccolo Gesù ad avere una mamma e un papà che lo avrebbero seguito nel lungo percorso della vita, un privilegio che oggi troppi bambini purtroppo non potranno avere. Sono bambini che vivono lontano, allora aiutiamoli a distanza, con 360 € possiamo dargli un futuro mandandoli a scuola (facciamolo su amref.it) ed evitando che adulti senza scrupoli li trasformino in baby guerrieri (http://www.bambinisoldato.it/)
Continuo a guardare il Presepe rapito da questi pensieri e noto i passanti che lasciano offerte nell’apposito cesto ubicato poco più in basso. Un distinto signore lascia una banconota da 20 € e passa oltre visibilmente soddisfatto. Ci saranno decine di euro in quel cesto, forse centinaia, donate a statuette senza vita e a capanne  di cartapesta . Ascolto la radio, il notiziario mi dice che ogni italiano butta 27 kg di cibo ogni anno, mentre gli americani addirittura il 50% di quello che comprano (libro: il cibo che buttiamo)! Intanto, lo sguardo mi cade sul giornale adagiato sul sedile del passeggero. Un articolo di poche righe relegato a pagina sedici dice che il 23% dei bambini italiani è sovrappeso, che il 13% è addirittura obeso e che i dati sono in aumento.Appena sotto, compare la macabra contabilità dei decessi nell' Iraq finalmente "democraticizzata"! Spengo la radio, butto il giornale con rabbia sul sedile posteriore e stizzito riprendo la marcia. Per troppa gente non è stato mai Natale.E’ come dico io, caro Gesù bambino: che fortuna hai avuto a nascere 2000 anni fa….

Nessun commento:

Posta un commento

Grazie per il tuo commento