BENVENUTI SU ALTRAVERSIONE

Quando leggete un quotidiano, guardate la televisione, ascoltate la radio, navigate in internet o... semplicemente scambiate due chiacchiere con qualcuno al bar o al lavoro, ricordatevi che esiste sempre un' AltraVersione !


SI o NO ?



Viviamo in un paese dove il democristoscautiano Presidente del Consiglio etichetta sprezzante come "accozzaglia" gli appartenenti a tutte quelle forze politiche avverse alla sua riforma costituzionale, dissidenti del suo stesso partito compresi. Per non essere da meno, il comico blogger Grillo, l'esponente di maggior peso elettorale  (numericamente parlando)  tra quelle figure che si candidano come alternative a Renzi, definisce "serial killer" tutti quelli favorevoli al SI referendario. Il dibattito politico ha così raggiunto livelli altissimi in queste ultime ore, gli scontri verbali sono diventati talmente pregni di significati e di contenuti da far apparire come ridicole beghe di bottega le perplessità di Platone nei confronti dei  sofisti o da ridurre allo status di mero litigio condominiale la critica alla ragion pura di kantiana memoria. Costituzionalisti di chiara fama, giuristi affermati e titolari di cattedre universitarie si ritrovano  ridotti/costretti a partecipare a mortificanti dibattiti mediatici dove i loro interlocutori sono i Salvini (per il NO) o i Federico Moccia (per il SI) di turno: è come se De Niro e Al Pacino andassero a Cinecittà per partecipare  in veste di stagisti a un seminario tenuto da Valeria Marini e Alvaro Vitali sulle tecniche di recitazione.
Siamo il paese dei grugniti mostrati
in prima serata, dei trogloditi ospiti di pseudo talk show di approfondimento(?) politico, delle verità "svelate" sui social "che nessuno vorrebbe farvi conoscere" e quindi da condividere come se non ci fosse un domani, della demagogia fatta verbo, dell'intolleranza quale modello di vita. Siamo il paese degli improbabili leader politici un tanto a clic che gridano al complotto anche quando l'unica congiura plausibile è quella già attuata da madre natura nei confronti dei loro spaesati neuroni. Siamo il paese dove esiste un Partito che di Democratico conserva ormai soltanto  il nome e dove l'unico dibattito interno possibile è incentrato sullo scontro tra i vecchi burocrati del passato ormai senza poltrona e l'egocentrica nuova classe dirigente  attualmente al comando tutta casa chiesa e Leopolda.
Siamo il paese  dove i nostalgici del ventennio, oggi strenui difensori di quella stessa Costituzione che giustamente nega la loro esistenza e/o riorganizzazione, convivono con i presunti riformatori della Costituzione che quotidianamente oltraggiano con i propri comportamenti  le volontà e i dettami dei padri costituenti.
Bene, basta così, benvenuti nel regno del televoto, e non dimenticatevi che prima o poi di questo passo succederà che alla chiusura dei seggi l'imperativo categorico assoluto da rispettare sarà: "stop alle telefonate" !
Il vostro PiccoloDrago

Nessun commento:

Posta un commento

Grazie per il tuo commento