27 Novembre 1940 , anno del Drago

E’ l’alba del 27 Novembre 1940, l’ora del Drago dell’anno del Drago secondo la tradizione cinese. A San Francisco nasce Bruce Lee, figlio di Lee Hoi Cheun, famoso attore cinese in quel periodo in tournè teatrale negli States. L’anno successivo Bruce, il piccolo drago, torna a Hong Kong, dove cresce coltivando la passione per le arti marziali e per lo studio del pensiero filosofico di Budda, Confucio e dei padri del Taoismo..... Nel 1949 torna a San Francisco
, dove comincia a insegnare il suo stile di combattimento, summa di vari tipi di arti marziali da ognuno dei quali cerca di estrapolare le tecniche più dirette ed efficaci . Tutti gli amanti delle discipline marziali, dal semplice dilettante al combattente professionista, devono essere grati a Bruce se oggi questi insegnamenti sono alla portata di tutti i praticanti. Negli anni 60’ le arti marziali erano esercitate segretamente nelle ristrette comunità orientali da anziani maestri gelosi del proprio stile e delle tecniche tramandatesi da padre in figlio, ognuno convinto che la propria scuola fosse la migliore e la più efficace. Bruce irrompe come un ciclone in quest’ambiente fortemente conservatore, infrange tutti gli schemi, diffonde senza preclusioni di razza o di età la pratica delle arti marziali , spezza i rigidi modelli delle tecniche, delle mosse, delle forme coreografiche fini a se stesse, dei gradi, delle cinture e di tutto ciò che ritiene superfluo in un combattimento reale. Fedele al principio secondo il quale la verità esiste là dove non esistono né centro né circonferenza, Bruce teorizza “la forma non forma”, il principio del “fluttuare liberamente”, perché non è sufficiente l’allenamento intensivo e la forza ma è necessario capire gli altri, il modo in cui agiscono e i loro punti deboli, perché non avere una tecnica significa averle tutte. Per Bruce l’arte non è mai decorazione o abbellimento ma opera d’illuminazione, una tecnica per riconquistare la libertà. Il suo non sarà un semplice messaggio per gli appassionati di kung fu o di karate, anzi. Bruce ci ha insegnato come liberarci dagli schemi mentali che ci ingabbiano e ci impediscono di esprimere il meglio di noi stessi nella quotidiana avventura della vita. Bruce Lee, il Piccolo Drago, racchiuse le sue immense conoscenze marziali e filosofiche in uno stile di combattimento chiamato Jeet Kune Do che, coerentemente con le idee che avevano caratterizzato la sua vita straordinaria, considerava come un qualcosa in continuo mutamento ed evoluzione. A chi gli chiedeva in cosa il Jeet Kune Do fosse diverso da “questo” o da “quell’altro” stile , lui rispondeva semplicemente: ” non ti formalizzare, è soltanto un nome ……”
Buon compleanno Piccolo Drago.
In ogni ardente desiderio, conta più il desiderio della cosa desiderata (Bruce Lee)..