Finalmente sta per finire la più surreale campagna
elettorale mai vista dai tempi dell'evangelico referendum sulla scelta su chi,
tra Gesù e Barabba, avrebbe abbandonato la casa. Le argomentazioni portate a
sostegno delle tesi delle due fazioni contrapposte, così come quelle formulate
per confutare l'altrui pensiero, hanno spesso rasentato il ridicolo e il
surreale. L'ancestrale lotta tra il Bene e il Male che dal Big Bang ad oggi ha
occupato le menti più brillanti della meglio gioventù Homo Sapiens, appare adesso
come una sbiadita (quanto volgare) disputa televisiva in onda durante una
puntata di Forum. Votare SI o NO rappresenterà il punto di svolta per la
sopravvivenza del popolo italiano: là dove hanno fallito gli eserciti, gli
scienziati, i filosofi gli economisti (e i partigiani), un corretto esito
referendario riconsegnerà la penisola italica agli antichi fasti della Roma
Repubblicana governata dal Senato, a quando la Storia la vide protagonista dominante
della scena sociopolitico culturale dell'intero bacino del mediterraneo. I benefici del trionfo del SI o del NO si
ripercuoteranno comunque ben oltre le Alpi e Lampedusa: JP Morgan sarà ridotta
a mero banco
dei pegni, la City londinese chiuderà i battenti per fallimento, l'euro diventerà moneta ufficiale del Monopoli ma soltanto dopo aver mutato in 1a 1 il suo rapporto con la lira, la Merkel turberà i sogni erotici dell'intera unione e Trump sposerà civilmente in Messico un trans afroamericano di fede musulmana. Dopo il referendum la nostra Carta Costituzionale diventerà il fulcro legislativo fondante della nuova Repubblica Galattica nel prossimo episodio di Guerre Stellari, gli schieramenti politici si trasformeranno in Onlus, la Chiesa non interferirà più con lo Stato e lo Stato non finanzierà più la/e Chiesa/e. Dopo il referendum saranno debellate tutte le più gravi patologie mediche, il popolo eleggerà i suoi rappresentanti comodamente da casa tramite applicazione scaricabile gratuitamente dal web (si chiamerà eLeggo) e i futuri governi in carica risparmieranno millemila miliardi di euro. Inoltre, a partire dalle scuole materne, la Costituzione diventerà materia di studio obbligatoria con recita Natalizia di 50 punti a piacere e per legge i 139 articoli che la compongono dovranno essere cantati nelle curve negli stadi prima di ogni partita di calcio ( per le amichevoli invece basterà citare soltanto i primi 12 principi, quelli fondamentali). Dal 6 Dicembre il terrorismo cesserà di turbare le nostre democratiche giornate occidentali e l'Isis rappresenterà semplicemente la sigla di una associazione culturale giovanile di stampo cattolico.
dei pegni, la City londinese chiuderà i battenti per fallimento, l'euro diventerà moneta ufficiale del Monopoli ma soltanto dopo aver mutato in 1a 1 il suo rapporto con la lira, la Merkel turberà i sogni erotici dell'intera unione e Trump sposerà civilmente in Messico un trans afroamericano di fede musulmana. Dopo il referendum la nostra Carta Costituzionale diventerà il fulcro legislativo fondante della nuova Repubblica Galattica nel prossimo episodio di Guerre Stellari, gli schieramenti politici si trasformeranno in Onlus, la Chiesa non interferirà più con lo Stato e lo Stato non finanzierà più la/e Chiesa/e. Dopo il referendum saranno debellate tutte le più gravi patologie mediche, il popolo eleggerà i suoi rappresentanti comodamente da casa tramite applicazione scaricabile gratuitamente dal web (si chiamerà eLeggo) e i futuri governi in carica risparmieranno millemila miliardi di euro. Inoltre, a partire dalle scuole materne, la Costituzione diventerà materia di studio obbligatoria con recita Natalizia di 50 punti a piacere e per legge i 139 articoli che la compongono dovranno essere cantati nelle curve negli stadi prima di ogni partita di calcio ( per le amichevoli invece basterà citare soltanto i primi 12 principi, quelli fondamentali). Dal 6 Dicembre il terrorismo cesserà di turbare le nostre democratiche giornate occidentali e l'Isis rappresenterà semplicemente la sigla di una associazione culturale giovanile di stampo cattolico.
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